Investire nel 2013, ecco i trend principali
Il 2013 si è aperto con la conferma di recessione in tutte le economie avanzate, con i paesi del mediterraneo in testa a tutti.
Valutando le novità emerse a fine 2012 e guardando al futuro, il mondo digitale si sta evolvendo in maniera significativa verso 3 filoni principali divenuti ormai decisamente maturi e pronti a sbarcare anche nell'economia offline.
I big data per settore e i loro impatto
I tre macrotrend sono Mobile, Social e Big Data.
Mobile e Smartphone
Chiedete a tutti gli editori e alle principali agenzie, e avrete la conferma di questo: il mondo è sempre più Mobile e quindi servizi e contenuti, devono evolversi verso questa direzione.
La crisi, fortissima, sui media tradizionali, sta piano piano arrivando anche nel Web, ormai spostato sempre di più sugli utenti Mobile.
Le big company lo avevano previsto da tempo, e oggi lo smartphone diventa il nuovo terreno di scontro.
Questa evoluzione e questa crescente necessità, non trova però ancora molta offerta lato prodotto, visto che le aziende specializzate in Mobile, Mobile Marketing e Advertising, sono ancora decisamente poche. La stragrade maggioranza delle agenzie, si barcamena come può.
Social
Dopo una prima fase di afflusso massiccio e di uso smodato, oggi le aziende si stanno interrogando su come portare a proprio vantaggio utenti e flussi informativi.
Sono ancora pochi i servizi, soprattutto a costi contenuti, per poter garantire presenza adeguata, sia in termini di qualità che di quantità.
Aprire una pagina è semplice, cosi come pubblicare un contenuto. Oggi è necessario però raccogliere i frutti della presenza Social, trasferendo valore sui processi produttivi interni
Big Data
I big data rappresentano il nuovo trend del momento e sono uno degli elementi di collegamento tra l'enorme massa virtuale rappresentata dal Web, e il mondo commerciale e marketing tradizionale.
I big data sono quegli immensi blocchi di dati all'interno dei quali è possibile pescare una serie infinita di informazioni, semplicemente avendo a disposizione un sistema di estrazione semplice e ovviamente una giusta domanda alla quale rispondere.
Dove si trovano e a chi serviranno?
I big data verranno e vengono già ora generati soprattutto nei grandi sistemi, dove vengono generate continue informazioni da milioni di utenti, spesso in contemporanea. Parliamo quindi di Social network, Smart City, Meteo e attività scientifiche.
Potranno fornire informazioni in tempo reale su una moltitudine di operazioni, come gestione magazzini, logistica, mobilità, gestione punti vendita ed ecommerce, solo per restare in ambito economico.
Pensiamo ai sistemi finanziari, come le borse valore, già oggi enormemente influenzate da una moltitudine infinita di dati, oggi difficilmente monitorabili.
Le tecnologie di gestione dei Big Data, dovranno essere in grado di poter raccogliere, gestire, catalogare e soprattutto far interagire questi dati, per offrire in maniera semplice e poco costosa, dati e informazioni in tempo reale sugli indicatori richiesti.
Basti pensare ai vantaggi, in termini di marketing e logistica, di una rete di punti vendita che potrebbe cambiare vetrina o tipologia di merce prodotta, semplicemente analizzando i dati meteo. Oppure, prevedere i flussi di clienti, in base a tanti fattori, tra i quali scioperi, situazione meteo, indicazioni locali o internazionali.